In una famosa intervista, Allan Holdsworth lasciava ai suoi fans uno dei retaggi musicali più
importanti, un’eredità degna della sua avventurosa carriera musicale volta alla ricerca e alla
sperimentazione: “siate sempre voi stessi, a qualsiasi costo”.
Nell’epoca dell’omologazione delle coscienze e della rapidità di comunicazione, un gruppo di
musicisti (poi divenuti anche amici) decide coraggiosamente di produrre un disco che possa
rendere ancora attuale il messaggio di Holdsworth.
Mentre imperversano i tributi musicali a suon di cover, gli Y.O.U. (così si chiama il progetto)
decidono di realizzare invece composizioni originali, dedicate alla memoria del chitarrista inglese.
L’operazione alchemica non avviene per addizione, sottrazione o mistificazione del corpus
holdsworthiano, bensì approfondendo l’aspetto metafisico della materia musicale e, quindi,
favorendo l’interazione con l’aspetto creativo.
In tal senso, gli 8 brani dedicati al genio di Bradford sono in grado di dialogare con la modernità,
coerentemente con l’insegnamento di Allan: “siate voi stessi a qualsiasi costo”
– MARCELLO CONTU “Alien Hand”
– ALESSANDRO GIGLIOLI “Wechselbalg”
– PAOLO VOLPATO “Il Gabbiano”
– TOMMASO COLAFIGLIO “Lake City”
– FRANCESCO CASSANO “The Way to Ethereal”
– GANLUCA BARISONE “Alla Nostra”
– LIVIO LAMONEA “The Great Climber”
– FRANK PILATO “Sette Note in Nero”
In a famous interview, Allan Holdsworth left his fans one of the most important musical legacies, a legacy worthy of his adventurous musical career aimed at research and development experimentation: “always be yourself, at any cost”.
In the era of homogenization of consciences and speed of communication, a group ofmusicians (who later also became friends) courageously decides to produce a record that can make Holdsworth’s message relevant again.
While musical tributes and covers rage, Y.O.U. (this is the name of the project)instead they decide to create original compositions, dedicated to the memory of the English guitarist.
The alchemical operation does not occur by addition, subtraction or mystification of the holdsworthian corpus, but deepening the metaphysical aspect of the musical matter and, therefore, encouraging interaction with the creative aspect.
In this sense, the 8 pieces dedicated to the genius of Bradford are able to dialogue with modernity, in line with Allan’s teaching: “be yourself at any cost”